Al via i LEF Operations Talks, il primo appuntamento sull’office automation dal titolo “Essere umano + macchina”

Dopo il grande successo di LEF Operations Summit di dicembre 2022, nasce LEF Operations Talks: appuntamento trimestrale on line dedicato ad un topic verticale specifico con una visione strategica, un contenuto tecnico e un caso applicativo che rappresenta un faro guida per molte altre realtà.

Il primo appuntamento dal titolo “Essere umano + macchina: una nuova era nell’Office Automation. Scenari, tecnologie e caso applicativo” si è svolto Martedì 21 marzo ore 11 on line con il focus sull’office automation, un’analisi del contesto attuale globale e un outlook sul prossimo futuro e sull’impatto delle tecnologie sui flussi del processo e la valorizzazione della persona con la partecipazione di Daniele Casuccio e Matteo Marchiori – Customer Analytics Italia, Pasquale Costanzo – Unindustria Servizi & Formazione Treviso Pordenone | UNISEF, Manuel Clama – Lima Corporate.

Robotica e automazione dei processi saranno i principali asset di investimento in tecnologia per i prossimi cinque anni seguiti dal cloud e dall’internet delle cose: è quanto emerso ai LEF Operation Talks, meeting di approfondimento organizzato tra esperti e manager d’azienda su un topic verticale specifico – l’office automation, processo che si realizza tramite una combinazione di hardware, infrastruttura (cloud e connettività) e software il cui obiettivo è sostituire processi tradizionali in prevalenza manuali – compilazione schede, aggiornamento schedari, archiviazione fisica dei documenti – con attività e procedure digitalizzate perfettamente integrate. 

«Office Automation come àncora di salvataggio in settori specifici in cui oggi la crescita esponenziale non è più possibile – ha spiegato Marco Olivotto, Direttore Generale di LEF che ha proprio nell’O.A. una delle sue principali skills – o anche nella pubblica amministrazione; qui, complice una mole di lavoro che cresce a causa del moltiplicarsi delle normative e di un organico che parallelamente non incrementa, l’automazione potrebbe imprimere una svolta epocale. LEF – ha detto ancora Olivotto – metterà presto a disposizione della P.A. soluzioni per la sua digitalizzazione». 

E che il passaggio al digitale sia inevitabile lo ha spiegato Daniele Casuccio, founder e CEO di Customer Analytics Italia: «Trent’anni fa prendeva piede internet mentre noi stavamo ancora lavorando con le macchine da scrivere aiutandoci con la carta a carbone, antesignana dell’office automation. Mail e piattaforme hanno oggi modificato, velocizzato e globalizzato tutto. Nel 2050 – ha ipotizzato – mi immagino un ufficio in cui macchine e persone lavoreranno in sintonia; inserire tecnologia intelligente crei benefici sia per i dipendenti sia per i clienti. Non dobbiamo avere paura della tecnologia, semmai utilizzarla perché è quella che ci farà fare il salto evitando di sbagliare». 

Per Matteo Marchiori, consulente senior di LEF e Customer Analytics Italia, «la transizione al digitale è sempre più urgente a causa delle conseguenze della pandemia, dell’inasprirsi delle crisi internazionali, dell’aumento generale dei prezzi di approvvigionamento e, soprattutto, della sempre più scarsa disponibilità di mano d’opera di primo livello». Sempre secondo Marchiori, inoltre, «non è corretto pensare all’automazione come a una delle più grosse minacce all´impiego di primo livello (giovani soprattutto) tanto da scaturire prese di posizione politiche e in qualche caso anche provvedimenti restrittivi da parte delle istituzioni o lo è solo per specifiche nicchie, se osserviamo l’orizzonte demografico ”occidentale” e quello nazionale in particolare; in prospettiva la robotica produce di fatto una forte riduzione dei lavori di primo livello, la cui ricerca oggi è già frustrata per ampie sacche industriali, e richiederà una compensazione parziale significativa con risorse umane medium e full skilled che il mercato non ha o non prepara». 

Manuel Clama, global IT Director di Lima Corporate, azienda friulana con un fatturato di circa 250 milioni di euro, specializzata nel biomedicale (protesi) “grazie” al titanio, ha spiegato che «grazie al machine learning siamo stati in grado di digitalizzare il processo di fatturazione delle 25 filiali senza licenziare nessuno; con la robotic process automation abbiamo implementato il processo di aggiornamento date ordine di vendita nel customer service e con lo smart workflow – ha concluso – abbiamo destrutturato alcuni processi aziendali basati su piattaforma Office utilizzando, al loro posto, MS Power Automate». 

Sempre in tema di office automation LEF ha già collaborato con UNIS&F – la società di servizi e formazione del Sistema Confindustria che opera nelle province di Treviso e Pordenone – all’ottimizzazione di un processo di gestione di progetti formativi finanziati da fondi interprofessionali. «Il cambiamento delle logiche dei fondi interprofessionali, necessario per garantire proposte formative immediatamente cantierabili in linea con le esigenze di cambiamento imposte dal mercato – spiega Pasquale Costanzo, DG di UNIS&F, società di servizi e formazione del sistema Confindustria che opera nelle province di TV e PN, tra i relatori del convegno – ha portato a rivedere i tempi medi di realizzazione che si sono ridotti da 12 a 3 mesi. Questo ha richiesto una revisione del processo di gestione esistente in ottica di ottimizzazione con logiche lean, al fine di procedere con una automazione dello stesso, favorendo un maggior benessere delle figure coinvolte e una concentrazione su attività a maggior valore per l’organizzazione». 

Rassegna stampa:

Messaggero Veneto: Efficienza e riduzione dei costi. Ecco la rivoluzione digitale. (in foto)

IlGazzettino.it: Lef, il direttore Olivotto: «Con l’automazione, pronti a digitalizzare la pubblica amministrazione»

Pordenonetoday: Lef, parla Olivotto: «Il digitale salverà la pubblica amministrazione»

Nordesteconomia: Efficienza, riduzione dei costi e niente tagli al personale: ecco la rivoluzione digitale

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