L’assemblea dei Soci di LEF, l’azienda digitale modello fondata nel 2011 da Confindustria Alto Adriatico e McKinsey & Company, ha approvato il bilancio 2022. Numeri che descrivono una storia di straordinaria progressione e lungimiranza, indicatori positivi che si innestano nelle previsioni che il Presidente, Michelangelo Agrusti, aveva formulato a cavallo dei due esercizi precedenti parlando di «passaggio intermedio di un percorso pluriennale fatto di investimenti in risorse umane e infrastrutture necessari per diventare riferimento nazionale e internazionale nella creazione di competenze, mentalità e comportamenti per creare manager e tecnici».
La performance così intesa si misura certamente sul raddoppio di fatturato rispetto al 2021 e sull’apprezzabile utile d’esercizio, conseguito al netto di rilevanti investimenti per la realizzazione della Digital Control Tower e delle conseguenze contabili del caro energia; ma si legge anche nella costante e apprezzata capacità di LEF, da un lato, «di erogare costantemente nuove proposte formative e di consulenza per supportare concretamente le PMI del tessuto produttivo locale» e, dall’altro, grazie a versatilità e concretezza di proposte, di «riuscire ad essere attrattiva e portatrice di valore aggiunto per alcuni dei più grandi player al mondo».
Tradotto in numeri di produzione significa, nel solo 2022, consulenza e formazione erogata a oltre 500 tra imprenditori e manager, a 500 tecnici (per complessive 250 giornate) e a 1.200 studenti. È cresciuta significativamente anche la capacità di dialogare con interlocutori internazionali e nazionali (una trentina gli eventi organizzati in tal senso) e il numero delle missioni da e per l’Italia (Turchia, Qatar, Arabia Saudita e Spagna) per esportare nel mondo il modello LEF.
Numerose le attività iscritte a bilancio per i prossimi mesi: un milione di euro per il revamping di mille metri quadri della sede storica, necessari a soddisfare le tante richieste formative con l’aggiunta di proposte ulteriori e particolari; gli investimenti in nuovi laboratori e tecnologie abilitanti (che sviluppano cioè soluzioni o miglioramenti tecnologici attraverso esperienze di ricerca capaci di rivitalizzare il sistema produttivo e sono pertanto considerate fondamentali per la crescita e l’occupazione); il rafforzamento dei percorsi di formazione; la sinergia con ITS Alto Adriatico per creare un hub di formazione per il capitale umano, un unicum in Italia.
Nel 2022 sono inoltre state poste le basi, gettate poi nel 2023, della creazione del Deep Tech Center, nuovo centro di ricerche in partnership con MIB School of Management, Obloo, Venture Factory (VF) che si occuperà di tecnologie avanzate che richiedono un alto grado di competenza scientifica e tecnologica per essere sviluppate e, spesso, basate su innovazioni scientifiche e tecniche radicali.
Come nell’esercizio precedente, anche nel 2022 il valore della produzione, come ha spiegato il Direttore Generale, Marco Olivotto, «deriva da attività di formazione customizzate per singolo cliente o collettive. L’offerta è arricchita dalla consulenza volta all’accompagnamento verso la trasformazione lean e digitale; a ciò si sono aggiunte, nel 2022, altre aree di business che stanno ampliando la presenza internazionale di LEF, propiziate dalla collaborazione in alcuni progetti europei sui temi dell’intelligenza artificiale e della mobilità». Completano il pacchetto, le attività di auditing e assesment sulle nuove soluzioni tecnologiche sviluppate dalle start-up (Test-bed). La progressione del bilancio è sostenuta anche dalla collaborazione con un network di esperti nazionali e internazionali sui versanti expert e faculty in materia di trasformazione lean e digitale (i moduli formativi sono 50).
I soci hanno infine provveduto alla nomina del CdA confermando quello attualmente in carica così composto: Michelangelo Agrusti – Presidente, Sergio Giovanni Farioli – Vicepresidente, Paolo Candotti – Consigliere, Adriano Luci – Consigliere, Nicola Redi – Consigliere.
Dalla rassegna stampa:
RAI News TGR Friuli Venezia Giulia “San Vito al Tagliamento, fatturato sempre in crescita per LEF”
Il Gazzettino “La fabbrica modello chiude in utile e si ingrandisce” (in foto)
Messaggero Veneto “Agrusti resta a capo della LEF. Investito un milione per la sede” (in foto)
Il Piccolo “LEF, Agrusti alla guida. Ora nuovi investimenti” (in foto)
ANSA “Un milione per recuperare la sede” (in foto)