1. Sostegno alle imprese in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro strettamente legata all’emergenza epidemiologica
È prevista la concessione di contributi a fondo perduto a micro, piccole e medie imprese delle attività produttive, appartenenti ai settori individuati nel bando, per sostenerne la competitività e l’innovazione tecnologica, finanziando i seguenti investimenti tecnologici e attività:
- l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, di attrezzature e apparecchi per la sicurezza nei luoghi di lavoro, compreso l’acquisto di hardware, software e impianti per i sistemi di controllo atti a garantire il rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale nei luoghi di lavoro;
- l’acquisto o il leasing di macchinari e attrezzature per la disinfezione, sanificazione e sterilizzazione degli ambienti o strumenti di lavoro;
- l’acquisizione dei servizi di cui alla lettera b) da imprese specializzate;
- l’acquisizione di competenze specifiche in materia di protezione e sicurezza nei luoghi di lavoro mediante la frequenza da parte dei datori di lavoro e dei dipendenti a corsi di formazione o mediante l’acquisizione di consulenze specialistiche.
Sono inoltre finanziabili le iniziative che prevedono l’acquisto di software e hardware e servizi specialistici per le medesime finalità di sostegno alla competitività e innovazione e al fine ulteriore di promuovere lo sviluppo di soluzioni di e-commerce attraverso strumenti di digitalizzazione.
Le domande potranno essere presentate da mercoledì 15 luglio fino al prossimo 31 agosto. Il bando segue la procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione fino a esaurimento delle risorse disponibili.
I programmi di investimento dovranno avere durata non superiore a 12 mesi dalla data di ricevimento del decreto di concessione. I contributi sono concessi anche per quelle attività che, iniziate a partire dal 23 febbraio scorso, non si sono ancora concluse e prevedono una copertura di spesa pari al 50% degli importi giudicati ammissibili.
I fondi disponibili ammontano a circa 9 milioni di €.
Il limite minimo di spesa è fissato in 5.000 euro, quello massimo in 150.000 euro. È prevista anche una liquidazione in via anticipata fino al 70% dell’importo concesso.
2. Sostegno all’innovazione di processo e dell’organizzazione
È prevista la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero e terziario e alle realtà che operano nelle aree di specializzazione regionale dell’agroalimentare, delle tecnologie marittime, della sanità intelligente, lo smart health, o rientrano nelle filiere produttive strategiche legate alla metalmeccanica e al sistema casa.
In particolare, sono finanziate le seguenti iniziative:
- a) la diversificazione delle modalità di approvvigionamento delle materie prime e semilavorati;
- b) la riconfigurazione dei processi produttivi compresa la riconversione produttiva;
- c) la rimodulazione dei processi distributivi;
- d) l’adozione di nuovi modelli organizzativi e gestionali delle imprese.
Le attività di innovazione di processo e dell’organizzazione possono essere svolte anche tramite contratti stipulati con università, centri ed enti di ricerca, nonché con imprese operanti nell’ambito dell’innovazione e della ricerca.
Sono ammissibili anche i costi per personale, attrezzature, consulenze e servizi, beni immateriali, materiali.
Il limite di spesa minimo è fissato per
- le piccole imprese in 30mila euro,
- le medie impresa a 75mila euro
- le imprese di grandi dimensioni a 150mila euro.
L’intensità di aiuto è pari al:
- 60% per le micro e piccole imprese,
- 45% per le medie,
- 25% per le grandi realtà aziendali.
I fondi disponibili ammontano a circa 8,9 milioni di €.
Le domande potranno essere presentate a partire da martedì 21 luglio fino al prossimo 15 settembre.
Al fine di semplificare e accelerare le procedure amministrative riducendo gli adempimenti a carico delle imprese, i contributi saranno concessi con procedura valutativa a sportello.