Reskilling e incentivi: le novità sul Bonus Formazione 4.0

Ecco quanto emerge dal Documento Programmatico di Bilancio – DPB inviato alla Commissione UE, che anticipa le misure del disegno di legge di Bilancio 2021 in ambito formativo.

BONUS FORMAZIONE 4.0 : COS’ È

Il Credito d’imposta formazione 4.0 è la principale misura che le imprese hanno a disposizione per la formazione del personale sulle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale.

IL BONUS OGGI

Secondo la disciplina in vigore fino al 31 dicembre 2020, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del:

  • 50% per le piccole imprese con un massimo di 300.000 euro
  • 40% per le medie imprese con un massimo di 250.000 euro
  • 30% per le grandi imprese con un massimo di 250.000 euro
  • 60% per dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definito dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 17 ottobre 2017.

IL BONUS DOMANI

La legge di Bilancio 2021 dovrebbe rinnovare anche il credito d’imposta per la formazione 4.0.

Secondo l’attuale disciplina dettata dai commi 210-207 della legge di Bilancio 2020, si rileva il costo aziendale del personale dipendente impegnato nelle attività di formazione 4.0 sia come “discente” che come “docente” o “tutor”, limitatamente alle ore o alle giornate di formazione. Per il personale dipendente “docente” o “tutor” è previsto un limite massimo di spesa ammissibile pari al 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

In base alle prime anticipazioni, nel 2021 verrebbe eliminato tale tetto massimo del 30%: ai fini del calcolo del beneficio sarebbe quindi considerato rilevante anche tutto il costo aziendale del personale dipendente “discente” o “tutor”.

Verrebbero ampliate anche le tipologie di spese ammissibili: potrebbero essere ammessi anche i costi di esercizio relativi al progetto (come spese di viaggio e gli ammortamenti degli strumenti utilizzati).

Per maggiori informazioni sul Bonus Formazione 4.0

MATERIE D’INTERVENTO

L’agevolazione può essere utilizzata per la formazione sulle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, quindi sulle seguenti tematiche:

  • Big data e analisi di dati
  • Cloud computing
  • Cyber security
  • Sistemi cyber-fisici
  • Prototipazione rapida
  • Sistemi di visualizzazione e realtà aumentata
  • Robotica avanzata e collaborativa
  • Interfaccia uomo-macchina
  • Manifattura additiva
  • Internet delle cose e delle macchine
  • Integrazione digitale dei processi aziendali

Le attività formative dovranno riguardare i seguenti ambiti:

  • vendita e marketing;
  • informatica e tecniche;
  • tecnologie di produzione.

CUMULABILITÀ

Il credito d’imposta risulta cumulabile con altri finanziamenti per la formazione come:

  • Fondi Interprofessionali, che a loro volta hanno lo scopo di promuovere e diffondere la formazione aziendale continua dei lavoratori. La crescita delle competenze professionali dei propri dipendenti, infatti, costituisce in questa complessa congiuntura una occasione imperdibile di rinnovamento delle imprese.
  • Fondo nuove competenze, istituito presso l’Anpal con la finalità di innalzare il livello del capitale umano, sostenendole nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, anche in risposta all’emergenza epidemiologica. Potranno accedere al fondo tutte le imprese private che abbiano stipulato entro il 31 dicembre 2020 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa stabilendo che parte dell’orario di lavoro sia finalizzato alla realizzazione di appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.

GLI STEP DA SEGUIRE

  • valutare gli importi dell’agevolazione
  • provvedere alla stesura del piano formativo
  • valutare la cumulabilità

Si tratta di una norma di tipo automatico per la quale sono previsti però alcuni adempimenti e per poterli affrontare sono necessarie delle competenze specifiche.

LEF, in qualità di Digital Innovation Hub esperto in formazione 4.0 può affiancarti in tutte le fasi della stesura del progetto formativo, fornendo una panoramica delle personali necessità aziendali a seguito di un eventuale check up preliminare.

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