Conosci Smart Money? Ecco l’incentivo per le startup innovative

Smart Money è un incentivo a livello nazionale per startup innovative interessate a fruire servizi di incubatori, acceleratori e digital innovation hub.  

Si tratta di un contributo a fondo perduto che permette di finanziare consulenza, supporto e sviluppo forniti da enti abilitati ed ha lo scopo di facilitare la definizione del progetto e l’ingresso sul mercato. 

Un po’ di numeri:

9,5 milioni di euro: dotazione finanziaria complessiva 

12 mesi: periodo minimo in cui sviluppare l’attività 

10.000 euro: importo massimo dell’agevolazione 

80%: copertura delle spese  

24 giugno: apertura domande

Se fai parte di una startup nata da meno di 24 mesi e catalogata come innovativa puoi presentare la domanda presso il sito internet. All’incentivo sono ammesse anche persone fisiche che si impegnano a costituire una società in seguito all’eventuale selezione.  

Il test bed di LEF 

LEF ha recentemente iniziato ad ospitare un test bed, un ambiente dove testare soluzioni lean e digitali prima di replicarle in un contesto reale

Le start up possono validare le proprie soluzioni innovative all’interno di un contesto complesso costituito da due imprese manifatturiere.  

La combinazione di softwarehardware e know-how permettono a LEF di accogliere e seguire start up provenienti da un ampio ventaglio di settori e applicazioni.  

In quanto digital innovation hub, LEF eroga servizi rimborsabili dal programma Smart Money.  

Qui le start up possono: 

  • sviluppare processo di design thinking per giungere a un caso d’uso 
  • ottenere una validazione ingegneristica di dati su protocollo sperimentale 
  • implementare il caso d’uso insieme al cliente finale  

La flessibilità di LEF permette di passare da una Proof of Value concettuale a una Proof of Concept validata per ottenere una soluzione che sia efficace nel mondo reale. 

Vuoi saperne di più?

LEF: CANTIERE 4.0

Evoluzione e storia di successo

Un evento per celebrare la sottoscrizione dell’accordo di concessione degli spazi dell’ampliamento di LEF e per scoprire tutti i benefici dell’integrazione di soluzioni 4.0 nel cantiere per la costruzione del nuovo building.

Scopriremo come l’utilizzo di gemelli digitali, del BIM e le analisi approfondite dei dati hanno permesso una profonda collaborazione tra tutte le parti coinvolte al fine di raggiungere l’obiettivo in tempo e senza sforare il budget.

Un caso reale di CANTIERE 4.0.

Agenda

16.30 Video introduttivo al cantiere 4.0

Michelangelo Agrusti, Presidente di LEF

Renato Mascherin, Presidente Consorzio Ponte Rosso

◆ Firma del contratto di concessione dell’immobile che sarà la sede della nuova Model Company

Sergio Emidio Bini, Assessore alle attività produttive e turismo

◆ Tavola rotonda sul cantiere 4.0, moderatore Fabio Millevoi, Direttore ANCE FVG:

– Marco Bertuzzo, Presidente IZC Costruzioni Generali

– Andrea Perin, Amministratore Delegato Grimel

– Alessandro Adamo, Director DEGW e Partner di Lombardini 22

18.00 Conclusioni, Q & A

Qui il link per iscriversi all’evento!

Formazione aziendale: al via gli incentivi della Regione FVG per le aziende

La Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il bando “Percorsi di formazione per il rafforzamento delle competenze e le riqualificazione di lavoratori occupati” incentiva le attività di formazione a favore di lavoratori e imprenditori per lo sviluppo di competenze indivduali e il miglioramento della competitività d’impresa.

Il bando si rivolge a lavoratori e titolari di micro, piccole e medie imprese e le attività formative possono essere svolte in forma collettiva o in forma individuale.

Tematiche:

  • Innovazione di processo
  • Innovazione di prodotto
  • Innovazione organizzativa
  • Digitalizzazione e impresa 4.0
  • Internazionalizzazione
  • Strategie di specializzazione S3
  • Sviluppo sostenibile
  • Economia circolare
  • Innovazione sociale
  • Green economy
  • Blue economy

Nell’arco del 2021 le aziende interessate potranno presentare più domande per differenti percorsi formativi della durata tra 24 e 60 ore per quelli di natura collettiva e tra 12 e 24 ore per quelli di natura individuale.
Ogni azienda ha la possibilità di usufruire di un finanziamento per un massimo di quattro corsi al mese (2 per la formazione collettiva e 2 per quella individuale).
È ammesso l’utilizzo della modalità di erogazione in Formazione a distanza limitatamente al periodo di emergenza da COVID-19 e la partecipazione ai corsi deve avvenire durante l’orario lavorativo.

Se sei interessato contatta:
[email protected]
+39 0434 – 858756

Incentivi agli investimenti per startup e PMI innovative

Sono state pubblicate dal MISE le modalità di attuazione del nuovo incentivo per le persone fiscihe che investono in startup PMI innovative.

Di cosa si tratta

È un’ agevolazione introdotta dal decreto Rilancio che prevede una detrazione IRPEF del:

  • 50% dell’investimento effettuato nelle startup innovative, fino a un massimo di 100 mila euro per ogni periodo d’imposta
  • 50% nelle PMI innovative fino ad un massimo di 300 mila euro,
  • Oltre il limite dei 300 mila euro, sulla parte eccedente può essere detratto il 30% tale limite, sulla parte eccedente l’investitore può detrarre il 30% (nei limite delle soglie fissate dal regime “de minimis”).

Come funziona

L’investimento, che può essere effettuato direttamente o anche indirettamente attraverso organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr), deve essere mantenuto per almeno 3 anni.

La presentazione della domanda, la registrazione e la verifica dell’aiuto “de minimis” sarà effettuata esclusivamente tramite la piattaforma informatica in corso di predisposizione dal MiSE.

Sono ammessi tutti gli investimenti già effettuati nel corso dell’anno 2020 e fino all’operatività della piattaforma: l’impresa beneficiaria può presentare domanda nel periodo compreso tra il primo marzo e il 30 aprile 2021.

A regime gli investimenti dovranno essere effettuati solo dopo la presentazione della domanda.

Beni strumentali: agevolazioni per le imprese

Sono state pubblicate le nuove modalità di erogazione delle agevolazioni previste dalla misura “Nuova Sabatini” in cui vengono applicate le novità e le semplificazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2021.

Quali sono?

Per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, l’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo, invece che in sei quote annuali come previsto inizialmente.

Inoltre la Legge di Bilancio ha stanziato ulteriori 370 milioni di euro per il 2021.
La regola dell’erogazione in un’unica soluzione rimane valida anche per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari:

  • dal 1° maggio 2019 e fino al 16 luglio 2020, se il valore del finanziamento non supera i 100 mila euro
  • dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, se il valore del finanziamento non supera i 200 mila euro.

Obiettivi della misura

La misura è pensata per rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle PMI, attraverso l’accesso al credito finalizzato all’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.

Per maggiori informazioni: Nuova Sabatini

La stampa 3d integrata in un processo manifatturiero

La stampa 3D ha raggiunto livelli di accuratezza, precisione e velocità che ne permettono l’utilizzo in tantissime applicazioni industriali.

Lean Experience Factory, all’interno della sua mission di promotore di competenze, ha inserito nella sua fabbrica modello anche una soluzione di stampa 3D: la NXE 400 di Nexa3D.

Affronteremo il tema della stampa 3D il 18 marzo alle 16:00 durante il webinar in collaborazione con 3DZ direttamente dalla Fabbrica Modello.

Nel corso della live demo, vedremo come la stampa 3D si integra tra le soluzioni digitali orientate all’efficienza produttiva presenti in LEF e quali sono le opportunità e i vantaggi dell’inserimento di una soluzione tecnologica di questo tipo in molte realtà manifatturiere.

Agenda

  • LEF e l’introduzione della stampa 3D nella fabbrica modello
  • Stampa 3D – Principali applicazioni industriali
  • Produzione e non solo prototipazione
  • NXE 400 di Nexa 3D – Panoramica della stampante più veloce sul mercato
  • Dopo la stampa cosa succede – post/processamento e rifinitura dei pezzi. Processo completo.
  • Casi applicativi di PMI italiane
  • Q & A

Relatori

Marco Olivotto – Direttore Generale LEF
Gianfranco Caufin – Sales Manager 3DZ
Michele Marchesan – Chief Growth Executive NEXA 3D
Daniele Trevisan – Operation Manager LEF

LEAN E TRASFORMAZIONE DIGITALE: un binomio chiave per il futuro delle aziende

In questo periodo di forte cambiamento vediamo le imprese tradizionali in difficoltà nell’adattarsi, in maniera rapida e efficace, alle tendenze del mercato e alle esigenze del cliente.

Si tratta di una costante capacità di percepire cosa vuole il cliente e di adeguare in maniera “snella” l’output alle richieste.

Un contesto in cui la logica Lean può diventare fondamentale: un approccio focalizzato sul cliente, che attraverso il miglioramento continuo aiuta a “snellire” i processi aziendali e a renderli quindi privi di sprechi.

Eliminare le perdite inutili aiuta ad abbassare il costo e il lead-time del prodotto o servizio e di conseguenza migliora complessivamente il valore per il cliente.

La filosofia lean non è un concetto nuovo, ma è ancora così rilevante?

Sicuramente, e il suo effetto può essere amplificato dalle soluzioni offerte dall’Industria 4.0.

Industria 4.0 significa automazione e digitalizzazione dei processi ed è un percorso non solo tecnologico, ma anche organizzativo, che impatta tutti i diversi aspetti di un’azienda.

Lean e Industry 4.0 possono svolgere un’azione sinergica, da un lato perchè le nuove tecnologie possono fungere da supporto per il metodo lean, dall’altro perchè la trasformazione digitale può avvenire correttamente solo se l’azienda mira alla riduzione degli sprechi.

In realtà negli anni, le pratiche più caratteristiche dell’universo Lean hanno già subito una prima metamorfosi grazie alle tecnologie digitali: ad esempio, la tecnica Kanban, una delle delle tecniche Lean nell’ambito di gestione della produzione, si è ormai evoluta verso il “Kanban elettronico” in cui tutti gli elementi sono gestiti in modalità digitale.

Per capire però in che misura Industria 4.0 e Lean possono giocare un ruolo di rinforzo reciproco bisogna avere un approccio un po’ più profondo che non si limiti alla semplice automazione dei processi ma vada a rilevare i punti di contatto tra le due diverse pratiche.

In questo senso la filosofia Toyota e l’implementazione digitale vanno di pari passo: la disponibilità di dati precisi in tempo reale e un’elevata capacità di elaborazione favoriscono il metodo scientifico, nel verso opposto la tecnologia e la digitalizzazione favoriscono l’individuazione dei problemi e soprattutto delle cause in maniera veloce.

L’approccio lean rimane comunque il primo passo per ottimizzare il proprio business e per introdurre nuove tecnologie che amplifichino successivamente gli effetti positivi del Lean Manufacturing.

La digitalizzazione dei processi aziendali, per essere efficace, non può prescindere da un rinnovamento metodologico: un progetto integrato di Lean manufacturing e Industria 4.0 dimostra quanto un approccio collaborativo possa essere l’origine di una miglior efficienza operativa aziendale.

Lean Experience Factory è uno dei 100 luoghi di Industria 4.0

Questo il nome del progetto sviluppato da Confindustria Veneto per far conoscere le soluzioni 4.0 e le loro diverse appplicazioni.

Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 27 gennaio dalle 15.30 alle 17 live dalla Lean Experience Factory per vivere l’ambiente esperienziale e esplorare il mondo 4.0 attraverso tre diverse testimonianze:

Si parlerà di

  • pianificazione intelligente della manodopera con Electrolux
  • robotica collaborativa con Brovedani Group e
  • vedremo una soluzione digitale per l’ufficio 4.0 con Beantech.

Dai un’occhiata al programma iscriviti all’evento.

Il nuovo piano transizione 4.0: ecco da dove ripartire

La Legge di Bilancio, una delle novità più attese del 2021, fa da cornice a un piano di sviluppo per le aziende italiane che vale 23,8 miliardi di euro.

L’obiettivo del Piano Transizione 4.0 è favorire e accompagnare le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando il ciclo degli investimenti penalizzato dall’emergenza legata al Covid-19.

Il Piano sostituisce i precedenti Impresa 4.0 e Industry 4.0 e consiste in un’unica misura, con aliquote differenti per diverse categorie di beni.

Il primo importante traguardo è sicuramente l’estensione delle agevolazioni fino al 31 dicembre 2022.

Di cosa si tratta?

La Manovra 2021 proroga le misure cardine del Piano – credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, bonus ricerca e sviluppo, credito d’imposta formazione 4.0 – con una serie di novità.

#1. BENI MATERIALI E IMMATERIALI

Aumentano le aliquote e si passa dal 6% al 10% per il credito beni strumentali materiali per il 2021, dal 6% al 15% per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile e si estende il credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021.

#2. BENI MATERIALI 4.0

Il credito d’imposta per beni 4.0 viene proposto del:

  • 50% per investire fino a 2,5 milioni di euro nel 2021 e 40% nel 2022
  • 30% per investire tra 2,5 e 10 milioni di euro nel 2021 e 20% nel 2022

E viene introdotta una nuova aliquota del 10% per spese superiori a 10 milioni in entrambi gli anni.

#3.BENI IMMATERIALI 4.0

Per gli investimenti in beni strumentali immateriali 4.0 il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 20%.

NB: il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione e per gli investimenti in beni strumentali “ex-super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi minori di 5 milioni il credito d’imposta è fruibile in un anno.

In più è ammessa la compensazione immediata (dell’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali

#4. RICERCA & SVILUPPO, INNOVAZIONE, DESIGN E GREEN

Salgono anche le aliquote per queste categorie:

  • per R&S diventa il 20%
  • per innovazione tecnologica e design passa dal 6% al 10% (arrivando fino al 15% per progetti di innovazione tecnologica legati alla transizione ecologica o all’innovazione digitale 4.0)

#5. FORMAZIONE 4.0

Estensione del credito d’imposta alle spese sostenute per la formazione di dipendenti e anche degli imprenditori.

Questo credito d’imposta offre delle importanti opportunità alle imprese italiane:

  • agevolazione calcolata sul costo del personale impiegato in attività formativa
  • aliquota del 50% per piccole imprese, 40% per medie imprese e 30% per grandi imprese con un focus sulla categoria dei lavoratori svantaggiati per cui il bonus previsto è del 60%.
  • possibilità di fruizione del credito in compensazione in un’unica soluzione.

Queste le spese ammissibili:

  • spese di personale relative ai formatori per le ore di formazione
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto formazione (spese di viaggio, materiali e forniture, ammortamento degli strumenti e delle attrezzature)
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione
  • spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e spese generali indirette per le ore di formazione.

COME SFRUTTARE AL MEGLIO QUESTA OPPORTUNITÀ?

Il Piano Transizione 4.0 è una misura potenziata e utile a far ripartire il tuo business con un abito nuovo.

Se non sai bene come orientarti e vuoi trovare il “vestito” adatto alla tua azienda, sfruttando al massimo gli incentivi 4.0, gli esperti di Lean Experience Factory sono qui per darti una mano!

Lean Cooking @HOME

La filosofia Lean, che solitamente viene applicata in azienda, in realtà è molto di più: una forma mentis utile per organizzare la vita in ogni momento e noi di LEF abbiamo provato a farlo in cucina! Un’occasione per non rinunciare alla classica cena di Natale preparata però in una maniera inedita e innovativa.

Lean Cooking perchè il pensiero Lean è parte di noi

@Home per condividere ma “alla giusta distanza”

Un’esperienza per cucinare insieme e allenare le competenze Lean sperimentando la formazione esperienziale a distanza in un modo divertente!

Un grandissimo grazie a Michela Diffidenti, facilitatore dell’evento e a Futura Cooperativa sociale per i bellissimi piatti realizzati!