LEF Operations Talk: “Il costo della non qualità. Oltre la certificazione per una qualità totale”  | Venerdì 21 marzo ore 11.00 | On-line

Torna l’appuntamento con i LEF OPERATIONS TALKS, il ciclo di incontri trimestrali dedicato alle sfide delle imprese di oggi. Ogni sessione, della durata di 60 minuti, approfondisce un tema specifico con un taglio strategico, tecnico e applicativo, fornendo insight utili per ottimizzare i processi aziendali.

Il prossimo Talk, che si terrà come sempre on-line, “Il costo della non qualità. Oltre la certificazione per una qualità totale”è in programma per venerdì 21 marzo dalle ore 11.00.

Nel contesto attuale, la qualità non può essere considerata solo un requisito normativo, ma un vero e proprio motore di crescita. L’inefficienza e gli sprechi derivanti da processi non ottimizzati rappresentano costi nascosti che frenano il potenziale competitivo delle aziende. Per eccellere, è fondamentale integrare la qualità in modo strutturale, trasformandola in un driver di performance e sostenibilità.

Durante il Talk, approfondiremo strategie e metodologie per elevare la qualità da semplice conformità a leva strategica, riducendo inefficienze e generando valore tangibile. Attraverso esperienze concrete e casi applicativi, forniremo strumenti operativi per rafforzare i processi aziendali e migliorare la redditività.

L’agenda prevede questi interventi:


Qualità strategica: dal costo nascosto al vantaggio competitivo
Marco Lo Sardo, Lean & Digital Operations Expert LEF
Strumenti e metodi per trasformare la qualità in valore reale
Marco Pasquin, Training Manager – Lean & Digital Expert LEF
Il caso Savio Macchine Tessili
Elia Fornasier, Production & Engineering Manager
Il caso Friul Intagli Industries
Mara Sgubin, Sustainability Manager

Al termine verrà dato ampio spazio alle domande del pubblico; l’evento sarà poi registrato e diffuso.
Il programma è disponibile a questa pagina. La partecipazione all’evento è libera, previa iscrizione attraverso questo modulo.

I precedenti LEF Operations Talks sono disponibili sul nostro canale YouTube in questa playlist.

LEF Operations Summit 2024 – Reshoring & friendshoring: strategie chiave per il futuro industriale

L’attuale assetto mondiale evidenzia la necessità, per le imprese italiane e internazionali, di adattarsi a dinamiche economiche sempre più volatili. Gli eventi recenti hanno infatti mostrato come le catene di fornitura globali possano essere vulnerabili alle tensioni geopolitiche, rendendo imperativo per le aziende ripensare le proprie reti di approvvigionamento.

In risposta a queste sfide, fenomeni come il reshoring, che prevede il ritorno di attività produttive nei Paesi di origine, e il friendshoring, basato sul rafforzamento delle relazioni commerciali con Paesi alleati, stanno rapidamente affermandosi come strategie vincenti. Attraverso queste azioni, le imprese possono costruire supply chain più robuste, resilienti e sostenibili, mitigando il rischio e garantendo la continuità operativa anche in tempi incerti.

Autorevoli esperti e leader di settore condivideranno la loro visione per comprendere come queste trasformazioni possano rappresentare una leva competitiva per le imprese italiane: dalla riprogettazione delle catene di valore globali alla gestione dei rischi legati ai mutevoli scenari internazionali, fino all’analisi di best practice internazionali, il Summit sarà un’occasione esclusiva per approfondire le strategie emergenti utili in un contesto globale caratterizzato da incertezze e cambiamenti geopolitici.

Il Summit si terrà venerdì 6 dicembre dalle ore 10.30 on-line sulla piattaforma Zoom.

Il programma della giornata è disponibile a questa pagina. La partecipazione al Summit è libera, previa iscrizione attraverso questo modulo.

La registrazione delle precedenti edizioni del LEF Operations Summit e degli appuntamenti trimestrali LEF Operations Talks  sono disponibili sul nostro canale YouTube in questa playlist.

LEF Operations Talk: “Efficienza e manutenzione: gestione ottimale degli impianti”  | Venerdì 20 settembre ore 11.00 | On-line

Nuova edizione dei LEF OPERATIONS TALKS, la nostra serie di incontri trimestrali dedicati a temi chiave per le aziende moderne.
In ogni sessione di 60 minuti, esploriamo argomenti verticali con un approccio strategico, tecnico e pratico, offrendo spunti preziosi per le imprese che desiderano migliorare le proprie operations.

Il prossimo Talk, che si terrà come sempre on-line, “Efficienza e manutenzione: gestione ottimale degli impianti” è in programma per venerdì 20 settembre dalle ore 11.00.

Il Talk sarà un’occasione esclusiva per acquisire conoscenze strategiche e tecniche relative alla gestione avanzata degli impianti, grazie al contributo del nostro esperto Marco Lo Sardo e la testimonianza di aziende come Iveco e Zoppas, rappresentate rispettivamente da Giuseppe Esposito, Manufacturing Operations e da Fulvio Mittino, Global Operations Director.

L’agenda prevede questi loro interventi:


Strategie per l’efficienza operativa: ottenere il massimo dagli impianti
Marco Lo Sardo, Lean & Digital Operations Expert LEF

Il caso Iveco
Giuseppe EspositoManufacturing Operations Iveco Defence Vehicles

Il caso Zoppas
Fulvio MittinoGlobal Operations Director Zoppas Industries Heating Element Technologies

Questo evento rappresenta un’opportunità unica per accedere a contenuti esclusivi, con una prospettiva privilegiata sulle più recenti tecnologie e pratiche operative. Gli speaker, figure di alto profilo con un’esperienza consolidata in ambito industriale, condivideranno strategie e best practice applicabili immediatamente nel tuo contesto operativo.

Al termine verrà dato ampio spazio alle domande del pubblico; l’evento sarà poi registrato e diffuso.
Il programma è disponibile a questa pagina. La partecipazione all’evento è libera, previa iscrizione attraverso questo modulo.

I precedenti appuntamenti LEF Operations Summit 2022, LEF Operations Summit 2023 e i LEF Operations Talks sono disponibili sul nostro canale YouTube in questa playlist.

LEF Operations Talk: “Allineare la strategia aziendale con le operations” | Venerdì 21 giugno ore 11.00 | On-line

Nuova edizione dei LEF OPERATIONS TALKS, la nostra serie di incontri trimestrali dedicati a temi chiave per le aziende moderne.
In ogni sessione di 60 minuti, esploriamo argomenti verticali con un approccio strategico, tecnico e pratico, offrendo spunti preziosi per le imprese che desiderano migliorare le proprie operations.

Il prossimo Talk, che si terrà come sempre on-line, “Allineare la strategia aziendale con le operations” è in programma per venerdì 21 giugno dalle ore 11.00.

Nell’attuale contesto economico, è fondamentale per le organizzazioni saper integrare la strategia aziendale con le operations. In questo incontro approfondiremo come trasformare le strategie in azioni concrete, stimolando l’innovazione, la crescita e il coinvolgimento delle risorse aziendali. L’appuntamento è pensato per leader aziendali e manager operativi che mirano a sincronizzare gli obiettivi strategici con le operations per ottimizzare l’efficienza e l’impatto sul mercato.

Dopo gli interventi

La visione della strategia aziendale
di Giovanni Scarso Borioli, Professore Associato alla ESCP Business School, Co-fondatore di Strategy in Action – SIA

Le strategy operations nella pratica
di Gabriele Mozzi, partner LEF, già McKinsey & Company, specialista nella consulenza strategica

avremo il piacere di sentire le preziose testimonianze di Eliano Chiesurin, Presidente di Domus Line, importante azienda che produce apparecchi di illuminazione e sistemi di controllo specificamente destinati al settore del mobile, e di Sergio Barel, Presidente di Brovedani Group, azienda operante nel settore dei componenti per l’industria automobilistica, elettronica e meccanica, fornitrice delle maggiori multinazionali.

Al termine verrà dato ampio spazio alle domande del pubblico; l’evento sarà poi registrato e diffuso.
Il programma è disponibile a questa pagina. La partecipazione all’evento è libera, previa iscrizione attraverso questo modulo.

I precedenti appuntamenti LEF Operations Summit 2022, LEF Operations Summit 2023 e i LEF Operations Talks sono disponibili sul nostro canale YouTube in questa playlist.

LEF Operations Talk: ” Customer centricity: interazione uomo – macchina nel servizio ai clienti” | giovedì 21 marzo ore 11.00 on-line

In un’epoca in cui l’orientamento al cliente costituisce il fulcro della filosofia organizzativa, diventa essenziale chiedersi come l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nelle customer operations  possa portare a un miglioramento sostanziale, sia in termini di efficienza, che di soddisfazione del cliente.

Di questo tema di rilevante attualità parleremo nel corso del nostro primo appuntamento trimestrale LEF OPERATIONS TALK del 2024 dal titolo: “Customer Centricity: interazione uomo – macchina nel servizio ai clienti”, che si svolgerà on-line giovedì 21 marzo 2024, a partire dalle ore 11.00.

Avremo l’opportunità di approfondire le dinamiche dell’interazione uomo-macchina, con un focus particolare sulle implicazioni per il servizio ai clienti, esaminando scenari futuri, nuovi comportamenti e condividendo testimonianze significative.

Dopo gli interventi:

  • Le tendenze della GenAI per il 2024/2025, a cura di Daniele Casuccio, Co-Founder e Managing Director di Customer Analytics Italia,  che offrirà un’analisi delle ultime tendenze e delle potenzialità della generazione AI nell’ambito del customer service
  • Tre casi di successoinnovazione, impatto e risultati, a cura di Matteo Marchiori, Senior Consultant in Customer Analytics Italia e LEF,  che esplorerà tre casi studio,

passeremo alla tavola rotonda, un dialogo aperto con Simone Caraffini, CEO di Si Collection, Gabriel Fanelli, CEO di Ceccarelli Group e Federica Meroi, Executive Partner di Alfa Sistemi, per discutere le sfide e le opportunità nell’interazione uomo-macchina.

Al termine verrà dato ampio spazio alle domande del pubblico; l’evento sarà poi registrato e diffuso.
Il programma è disponibile a questa pagina. La partecipazione all’evento è libera, previa iscrizione attraverso questo modulo.

I precedenti appuntamenti LEF Operations Summit 2022, LEF Operations Summit 2023 e i LEF Operations Talks sono disponibili sul nostro canale YouTube in questa playlist.

LEF Operations Summit 2023: venerdì 1° dicembre – Human Vs GenAI o Human + GenAI | On-line

Una nuova realtà ancora inesplorata ci attende, ma oggi siamo chiamati a sviluppare strategie per le nostre aziende che siano resilienti di fronte a un futuro incerto, imprevedibile e complesso. È essenziale rivedere il modo in cui gestiamo le nostre organizzazioni, considerando le molteplici forze che stanno ridefinendo il mondo e che ci porteranno verso una nuova normalità. 

Il termine “ChatGPT” è ormai entrato prepotentemente nel nostro vocabolario, ma la rivoluzione dell’intelligenza artificiale sta avendo e avrà un impatto più profondo, esteso e potente di quanto immaginiamo o comprendiamo. Quali saranno gli impatti a medio e lungo termine, ma anche nel breve periodo? 

LEF Operations Summit rappresenta un momento di incontro in cui potremo ascoltare esperti, influenti leader aziendali, responsabili della produzione, CEO e imprenditori, che condivideranno strategie, strumenti e azioni da adottare per costruire approcci aziendali resilienti e sostenibili. 

La seconda edizione del LEF Operations Summit, dopo il successo dell’anno scorso, si terrà il 1° dicembre 2023 nell’azienda modello LEF, un simbolo della trasformazione digitale italiana che radica le sue fondamenta nel Nordest da oltre dieci anni. 

Il programma della giornata è disponibile a questa pagina. La partecipazione al Summit è libera, previa iscrizione attraverso questo modulo.

La registrazione del LEF Operations Summit 2022 e degli appuntamenti trimestrali  LEF Operations Talks  sono disponibili sul nostro canale YouTube in questa playlist.

LEF Operations Talk: “Dalla Company Culture al Purpose aziendale” | giovedì 21 settembre ore 11.00 on-line

Il mondo aziendale sta evolvendo e il “Purpose” sta diventando un pilastro fondamentale per molte organizzazioni. Ma cosa significa realmente avere un “Purpose” aziendale? E come può influenzare la cultura, l’ingaggio dei dipendenti e il successo complessivo di un’azienda? Di questo parleremo nel prossimo Talk del 21 settembre, l’ultimo degli appuntamenti trimestrali con format di 60 minuti su un topic verticale specifico con una visione strategica, un contenuto tecnico e casi applicativi che rappresentano un faro guida per molte altre realtà, “spin off” di LEF Operations Summit, appuntamento annuale di punta in LEF tradizionalmente tenuto a inizio dicembre.

Nel corso del Talk approfondiremo l’importanza di un mindset adeguato nell’orientare comportamenti organizzativi e come il Purpose stia emergendo come un elemento chiave per creare valore sia per le aziende che per i loro dipendenti.

Dopo gli interventi

I vantaggi delle aziende che hanno definito un Purpose
a cura di Raffaella Bossi Fornarini, Founder Passport e Adjunct Professor al Politecnico di Milano

Purpose autentico e tangilbile, ma quali mentalità e comportamenti?
a cura di Lorenzo Ava, Training Manager LEF

ascolteremo le testimonianze di

Giulia Comper, HRM Federazione Trentina della Cooperazione
Sara Berruti, HR Manager Adecco
Jason Cox, Country Leadership & Competence Leader IKEA

che hanno già adottato con successo un Purpose autentico e coinvolgente!

Alla fine della trattazione verrà dato spazio alle domande dei partecipanti, l’intero evento sarà poi registrato e messo a disposizione degli iscritti.
Il programma della giornata è disponibile a questa pagina. La partecipazione all’evento è libera, previa iscrizione attraverso questo modulo.

I precedenti appuntamenti, LEF Operations Summit 2022, i LEF Operations Talks e leinterviste agli speaker sono disponibili sul nostro canale YouTube in questa playlist.

LEF Operations Talks, Organizzazioni snelle e agili: il 21 giugno on line

A giugno proseguono i LEF Operations Talks, appuntamenti trimestrali con format di 60 minuti su un topic verticale specifico con una visione strategica, un contenuto tecnico e casi applicativi che rappresentano un faro guida per molte altre realtà, “spin off” di LEF Operations Summit, appuntamento annuale di punta in LEF tradizionalmente tenuto a inizio dicembre.

Il prossimo appuntamento è per Mercoledì 21 giugno on line a partire dalle ore 11 e l’argomento saranno le “Organizzazioni snelle e agili”.

Il professore Fabio Nonino dell’Università La Sapienza di Roma, esperto di project management e metodologia agile, aprirà l’evento con un’introduzione sulle evoluzioni, le tendenze e le “mode”. Seguirà un intervento più operativo sugli ambiti applicativi, l’efficienza e gli strumenti a disposizione delle organizzazioni snelle e agili a cura di Carmine Paragano, Presidente PMI Central Italy. Infine, concluderanno l’evento on line 3 casi aziendali:

  1. Il caso Simeon, azienda multinazionale specializzata nell’ideazione e creazione di opere architettoniche complesse.  
  2. Il caso COMAU (COnsorzio MAcchine Utensili), società italiana parte del gruppo Stellantis specializzata nell’automazione industriale.
  3. Il caso Bofrost, azienda leader nel panorama europeo nella vendita a domicilio di alimenti surgelati.

Alla fine della trattazione verrà dato spazio alle domande dei partecipanti, l’intero evento sarà poi registrato e messo a disposizione degli iscritti.
Il programma della giornata è disponibile on line. La partecipazione all’evento è libera, previa iscrizione al seguente link.

Per rivedere i precedenti appuntamenti di LEF Operations Summit 2022 e LEF Operations Talks del 21 marzo sull’Office Automation, le registrazioni e le interviste agli speaker sono disponibili sul nostro canale YouTube.

Attacchi informatici: LEF e URBAN Center in diretta simultanea per il convegno

Conservazione e protezione dei dati sono elementi strutturali nella vita di un’impresa, non importa se grande o piccola e, in ragione di ciò, vanno affrontati con la massima attenzione e diligenza: lo ha detto il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, all’apertura dei lavori del convegno Attacchi informatici: rischio crescente per le aziende, quali strumenti difensivi? organizzato il 1 giugno simultaneamente da Trieste (URBAN CENTER) e da San Vito al Tagliamento (LEF).  

«Nel corso del conflitto russo-ucraino abbiamo constatato come gli attacchi informatici siano divenuti elementi delle guerre nuove, differenti modalità messe al servizio di una potenza che voglia interferire con attacchi hacker su sistemi complessi come quelli della difesa o dell’economia per paralizzare un Paese». Ma gli scenari dentro cui si dipana la cyberminaccia sono numerosi: «Anche nell’ambito delle aziende associate – ha detto – si sono verificati numerosi casi di attacchi hacker con finalità estorsive, denaro in cambio della liberazione dei sistemi informatici aziendali da virus immessi tramite sms o mail». Attività criminose di cui, ha detto ancora Agrusti, non si conosce l’esito finale nonostante la vigilanza preziosa della Polizia Postale e degli altri organi della sicurezza del nostro Paese che agiscono anche su questi territori. «Per evitare che ciò accada – è stato il commento ulteriore – occorrono prevenzione (anche sui device che ciascuno di noi si porta a casa) e, in azienda, formazione del personale».  

In Italia, sempre secondo Agrusti, un ulteriore vulnus che non ha trovato ancora soluzione accresce la complessità del problema: «Buona parte della tecnologia con cui sono state costruite le reti di TLC del nostro Paese è straniera e questo deve metterci ulteriormente in guardia. Le nostre contromisure preventive riguardano perciò anche la dotazione di strumenti digitali non appartenenti a potenze ostili e la formazione che avviene in LEF, l’azienda digitale modello dove si discute abitualmente di queste problematiche e in ITS ICT Alto Adriatico che ha al suo interno una branca specializzata in cybersicurezza che già quest’anno produrrà i primi diplomati, risorse preziose che mettiamo a disposizione del territorio, del sistema industriale ma non solo». Il Presidente di CAA ha concluso il suo intervento osservando che «anche gli enti pubblici dovranno fare presto i conti con queste problematiche perché il tema della privacy, che viene declamato legislativamente, rischia poi in concreto di essere vanificato dall’assenza di sistemi di protezione che, di fatto, vanificano proprio la tutela privacy».  

Per Franco Scolari, Direttore generale del Polo Alto Adriatico, i punti di vulnerabilità sono oggi, secondo un rapporto Cisco, circa 50 miliardi. «Collegate agli attacchi informatici – ha proseguito – esistono oggi almeno due tecnologie che sono l’intelligenza artificiale e, in prospettiva, il quantum computing, questioni di cui al Polo ci occupiamo attivamente, soprattutto della prima». E proprio sulla IA, citando un esperto di Palo Alto, il DG del Polo ha rivelato che nel 2024 la crescita esponenziale della IA diventando di fatto asintotica perché per quell’epoca «avrà appreso tutto quanto c’era da apprendere».  

Al convegno, moderati da Scolari, sono intervenuti anche Marco Giacomini (PTAA – La necessità di mettere in sicurezza i sistemi informatici da minacce cyber: soluzioni alle problematiche progettuali delle reti informatiche con supporti tecnologici, schemi logici, teorie e best practice a disposizione delle imprese e degli enti. I cyber attack: la dimensione del fenomeno, le principali minacce cyber e le metodologie impiegate dagli hacker), Marco Olivotto, DG della LEF (La formazione quale misura per prevenire i cyber risk: i progetti formativi di LEF per le imprese e gli enti. I comportamenti alla base della cyber security), Lucia Renzetti, Direttore di ITS Alto Adriatico (La formazione di eccellenza post diploma nel campo dell’informatica e del digitale per creare competenze e professionisti qualificati in cyber security) e Gian Paolo Zanotel di RP Company Spa (La tutela delle imprese da attacchi informatici che possono causare gravi ripercussioni quali interruzione di attività, danni materiali, risarcimenti, danni reputazionali, costi emergenti. Quale tutela assicurativa?). 

Dalla rassegna stampa:

RAI News TGR Friuli Venezia Giulia “Aziende sempre più attente alla sicurezza online”

Messaggero Veneto “L’allarme di Agrusti: attacchi informatici a numerose aziende” (in foto)

Il Gazzettino “Cyberminaccia nelle aziende. Quasi pronti i tecnici dell’Itsic” (in foto)

PMI a minor rischio di marginalità tecnologica grazie a TechMOlogy

Iniziativa del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia – Slovenia nel settore della mobilità | Capofila Friuli Innovazione | Partners la LEF, ACS (cluster automobilistico della Slovenia), ECIPA e SIEVA

Nell’industria della mobilità transfrontaliera gli anelli più deboli sono le micro e PMI, anche artigiane, che lottano per affrontare le sfide della transizione digitale. Le tecnologie dell’industria 4.0 sono infatti un fattore di sviluppo-chiave anche per queste aziende poiché consentono lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Grazie al Progetto TechMOlogy del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia – Slovenia, molte imprese a rischio di marginalità tecnologica nel settore della mobilità – dall’automotive al navale, alla mobilità leggera – hanno avuto la possibilità di acquisire competenze adeguate a colmare il gap. 

Di questo si è parlato ampiamente, poco fa, alla LEF, l’azienda digitale modello di Confindustria Alto Adriatico e McKinsey & Company, partner dell’iniziativa, in una conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto, moderata dal DG di LEF, Marco Olivotto. Secondo Filippo Bianco, AD di Friuli Innovazione, capofila del progetto, «TechMology ha lavorato sulle precondizioni per aumentare l’utilizzo delle tecnologie abilitanti chiave (KET) di Industria 4.0 nelle imprese, specialmente piccole, che operano nella catena del valore della mobilità, che per peso in termini di forza lavoro impiegata, lavorazioni di nicchia ad alto valore aggiunto, professionalità disponibili, caratterizzano significativamente l’area transfrontaliera tra Italia e Slovenia». 

Bianco ha spiegato anche che «insieme ai partners, con cui abbiamo approfondito rapporti di collaborazione bilaterali preesistenti, sono stati sperimentati nuovi modelli di collaborazione ricerca-impresa basati sui principi dell’innovazione aperta, del co-investimento pubblico-privato e sulla condivisione delle strutture di ricerca dell’area programma. Quest’ultimo punto, in particolare, è risultato essere quello chiave per poter pensare di sfruttare meglio, a favore della competitività di tutta l’area, le strutture di ricerca e le competenze esistenti in modo efficiente, creando effetti di moltiplicazione altrimenti impossibili». In questo senso Bianco ha ringraziato i partners e la loro voglia e capacità di ricalibrare il focus continuamente nel corso dello sviluppo del progetto che ha dovuto fare i conti con la straordinarietà del periodo pandemico e, successivamente, con le sfide imposte da uno scenario geo-politico e socioeconomico senza precedenti. «Ciò nonostante – ha concluso Bianco – i risultati ottenuti e il meccanismo sperimentale delle sfide industriali, ci ha permesso di testare sul campo, direttamente con le imprese, le nostre ambizioni e di trovare sia riscontri positivi sia input preziosi per continuare nello sforzo di far crescere la competitività complessiva del nostro territorio»

Tanja Mohorič, direttore del cluster automobilistico ACS della Slovenia e omologa di Hidria per quanto concerne la cultura dell’innovazione e dei progetti europei, ha spiegato che «lo Slovenian Automotive Cluster mette in contatto gli attori dell’industria automobilistica e del settore della mobilità da oltre vent’anni; la nostra missione principale è sostenere i membri nella loro attività e di facilitare o stabilire opportunità di contatto con l’obiettivo di migliorare l’efficacia delle loro organizzazioni. Inoltre, è estremamente importante per i membri fornire informazioni e organizzare sessioni di formazione con l’obiettivo di aumentare le conoscenze e le competenze dei dipendenti. Uno dei contenuti di supporto più importanti è la creazione di strategie di sviluppo congiunte attraverso la condivisione delle conoscenze sulle tendenze in atto non solo nel campo dello sviluppo del mercato dell’industria automobilistica, ma anche nel campo della ricerca e dello sviluppo in tutte le aziende. Nell’ufficio di ACS, quindi, monitoriamo regolarmente ciò che accade sul mercato e, con la consapevolezza della necessità della trasformazione digitale e verde, anche lo sviluppo di tecnologie, processi e modelli di business legati all’industria automobilistica. Siamo entrati nel progetto TECHMOLOGY con il desiderio di sviluppare, insieme ai nostri partner, conoscenze e metodi che avvicinassero le aziende dell’industria automobilistica e della mobilità alle ultime scoperte nel campo di tecnologie chiave che sono ancora in fase di graduale introduzione nei processi produttivi e di business delle aziende. Abbiamo fatto conoscere alle aziende alcuni contenuti che forse non avrebbero toccato da sole senza l’incoraggiamento dei partner del consorzio. Crediamo che grazie ai contatti stabiliti, alle nuove informazioni e conoscenze e alla concreta familiarizzazione con le nuove tecnologie, la loro introduzione nelle aziende sarà più facile, più veloce e con meno sforzo». Mohorič ha ringraziatoi partners del consorzio per l’impegno profuso nell’attuazione del progetto augurandosi che i partecipanti al progetto, conosciutisi proprio grazie a questa esperienza, continuino a tenersi in contatto e a migliorarsi in futuro.

Dalla rassegna stampa:

TG Regionale Friuli Venezia Giulia “Un progetto transfrontaliero per analizzare le sfide della mobilità”

Il Gazzettino “Piccole imprese e tecnologia. Il piano per farle decollare”